BHOPAL (231583728)


Författare/Upphovsman:
Obi from ROMA ,LONDON
Tillskrivning:
Bilden är taggad "Attribution Required" men ingen tillskrivningsinformation lämnades. Attributionsparametern utelämnades troligen när MediaWiki-mallen användes för CC-BY-licenserna. Författare och upphovsmän hittar ett exempel för korrekt användning av mallarna här.
Kreditera:
Upplösning:
400 x 606 Pixel (73058 Bytes)
Beskrivning:

Dal 1977 al 1984 la "bella fabbrica" - lo stabilimento della Union Carbide a Bophal - produce l'Experimental Insecticide Seven Seven, l'Insetticida sperimentale sette sette, detto Sevin, un veleno dall'odore di cavolo lesso. L'obiettivo è sfornarne trentamila tonnellate l'anno. Il sevin si produce a partire dal Mic. Isocianato di metile. Una molecola talmente "irascibile" da scatenare, al solo contatto con qualche goccia d'acqua o qualche grammo di polvere metallica, reazioni di incontrollabile violenza. Sull'etichetta è scritto "Pericolo mortale in caso di inalazione".

La notte fra il 2 e il 3 dicembre 1984, quaranta tonnellate di una miscela di gas letali fuoriescono dall'impianto di produzione di pesticidi della Union Carbide a Bhopal, in India. 20.000 morti: è il più grande disastro chimico della storia.

A venti anni di distanza gli effetti negativi sulla popolazione sono notevoli. Le falde acquifere sono fortemente contaminate e tonnellate di rifiuti tossici sono ancora abbandonati sul posto. Greenpeace è impegnata da anni a monitorare l'area, gravemente inquinata, e a chiedere che la Dow Chemicals - dal 1999 proprietaria della Union Carbide - bonifichi a sue spese il sito industriale, assicuri l'assistenza medica e la riabilitazione ai sopravvissuti e fornisca acqua potabile alle comunità residenti
Licens:
Licensvillkor:
Creative Commons Attribution 2.0

Mer information om licensen för bilden finns här. Senaste uppdateringen: Fri, 12 Apr 2024 14:09:55 GMT